LA STANZA CINESE

Parola Carlotta
Baroglio Cristina

Competenze richieste:

È richiesta la visione dell’attività “Introduzione alla stanza cinese

Materiale

Almeno una copia della scheda con le domande per l’attività della stanza cinese
Una singola copia della scheda con sia le domande che le risposte
Qualche foglio di carta

Età

A partire dai 9 anni

Numero di giocatori

Attività per tutta la classe
C’è bisogno di una persona esterna alla classe

Competenze acquisite

Lo studente comprende l’esperimento della stanza cinese proposto da Searle e le sue conclusioni

Attività che riprende l’esperimento della stanza cinese proposto da John Searle, il cui risultato viene confrontato con quello del test di Turing. E’ consigliato aver prima svolto l’attività di introduzione alla stanza cinese.

LA STANZA CINESE

PREPARAZIONE:

  1. La persona esterna (che può essere un collaboratore scolastico o un altro insegnante) si trova in un’aula a parte. I bambini non devono essere a conoscenza dell’identità di questa persona. 
  2. Distribuite le copie della scheda con le domande agli studenti. Invece, alla persona nell’altra aula, va fornita la copia della scheda con le domande e le risposte.

DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ – ISTRUZIONI:

  1. Spiegare agli studenti l’obiettivo dell’attività: si tratta di indovinare se nell’altra aula vi sia una persona che sappia parlare il cinese oppure no, basandosi esclusivamente sulle risposte ricevute alle domande poste dalla classe.
  2. Gli studenti decidono quale domanda porre, una alla volta, alla persona nell’altra aula, scegliendole dalla scheda con le domande (che ne riporta anche la traduzione in italiano).
  3. L’insegnante scrive su un foglio la domanda scelta.
  4. L’insegnante porta il foglio con la domanda alla persona esterna.
  5. La persona esterna consulta la scheda con le domande e le risposte in cinese, ricercando la domanda che l’insegnante le ha consegnato.
  6. La persona esterna scrive su un foglio la risposta associata alla domanda dell’insegnante.
  7. L’insegnante riporta quindi la risposta alla classe.
  8. Per verificare la correttezza della risposta, si può utilizzare un traduttore online (ad esempio Google Traduttore, ma ricordarsi di tradurre in cinese semplificato e non in quello tradizionale). 

Ovviamente, con la nostra tastiera non è possibile riprodurre gli ideogrammi cinesi, quindi l’insegnante può fare “copia e incolla” delle risposte dal testo di questa attività, facendo attenzione a non proiettare il testo davanti ai bambini (magari usando direttamente il proprio smartphone per la traduzione).

Se i bambini presentano l’obiezione che anche la persona esterna potrebbe aiutarsi con un traduttore online, rassicurarli del fatto che non sta usando nessun dispositivo elettronico o nessun dizionario.

  1. L’attività termina quando tutta la classe è concorde sulla risposta o quando sono finite le domande.
  2. A questo punto, chiamare in classe l’altra persona e notare le reazioni dei bambini.
  3. Infine, avviare la seguente discussione conclusiva.

DISCUSSIONE:

Spiegare ai bambini che quella persona è in grado di parlare correttamente il cinese poichè ha a disposizione la scheda in cui, ad ogni domanda (input), è associata una risposta di senso compiuto (output). Ma è evidente che quella persona non conosce veramente la lingua cinese e soprattutto, non comprende il significato degli ideogrammi cinesi che legge e che scrive.

Questo esperimento, proposto da John Searle negli anni ‘90, vuole essere una critica al test di Turing e alla IA forte. Se infatti, come detto prima, Turing sostiene che una macchina è intelligente se riesce a “fingersi” con successo un essere umano (comportandosi e pensando allo stesso modo), al contrario, Searle sostiene che una macchina (che nell’esperimento è rappresentata dalla persona esterna alla classe) non potrà mai comportarsi come un essere umano, in quanto, anche se produce lo stesso output (le risposte in cinese), non comprende veramente il significato di ciò che sta facendo, ma esegue solo in maniera automatica le istruzioni che le sono state fornite.

Concludere l’attività chiedendo agli studenti chi sostenga ancora l’idea di Turing (IA forte) e chi quella di Searle (una IA forte non sarà mai realizzabile, quindi è solo possibile una IA debole).

VARIANTE:

La stessa attività può essere proposta con le domande e le risposte in un’altra lingua, nel caso in cui vi sia uno studente straniero in classe. L’insegnante può tradurre e adattare le domande e le risposte presenti in questa attività nella lingua scelta ma, invece di sfruttare un traduttore online quando arriva la risposta, può essere più coinvolgente per i bambini farla tradurre direttamente al compagno straniero.

MATERIALE AGGIUNTIVO SCARICABILE

Card image cap
Materiale aggiuntivo 1

Scheda con le domande per l’attività della stanza cinese.

Card image cap
Materiale aggiuntivo 2

Scheda con sia le domande che le risposte.