PATATE FRITTE E FUNZIONI IN PADELLA – PRIMA PARTE

Garro Christian

Competenze richieste:

Si consiglia la visione dell’attività “Introduzione alle funzioni

Si consiglia la visione dell’attività del gruppo Bebras “Una foto per Bella” reperibile qui: Bebras dell’informatica — Quesiti d’esempio

Materiale

Nessun materiale richiesto

Età

A partire dai 9 anni

Numero di giocatori

Attività per tutta la classe
Per l’attività servono almeno due giocatori
E’ richiesta la presenza di almeno un adulto

Competenze acquisite

Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola primaria

Ambito algoritmi
O-P3-A-1. Riconoscere gli elementi algoritmici in operazioni abituali della vita quotidiana (p.es.: lavarsi i denti, vestirsi, uscire dall’aula…)

Ambito programmazione
O-P3-P-3. Utilizzare i cicli per esprimere sinteticamente la ripetizione di una stessa azione un numero prefissato di volte


Obiettivi di apprendimento al termine della classe quinta della scuola primaria

Ambito programmazione
O-P5-P-3. Riconoscere che una sequenza di istruzioni può essere considerata come un’unica azione oggetto di ripetizione o selezione


Obiettivi di apprendimento al termine della classe terza della scuola secondaria di primo grado

Ambito programmazione
O-M-P-3. Utilizzare in modo semplice meccanismi modulari, come funzioni e procedure

Ambito programmazione
O-M-P-7. Ristrutturare programmi per migliorarne la comprensibilità


Attività per spiegare istruzioni e funzioni attraverso la preparazione di una ricetta.

PATATE FRITTE E FUNZIONI IN PADELLA – PRIMA PARTE

CUCINIAMO CON I BLOCCHI DI ISTRUZIONI

Ingredienti ed attrezzature necessarie:

Partiamo con l’elencare gli ingredienti e le attrezzature necessarie:

  • 1 padella
  • 1 coperchio per la padella (così evitiamo di sporcare troppo la cucina)
  • 1 pela patate
  • 1 mestolo di legno
  • 1 taglia patate a spicchi
  • 1 contenitore vuoto (ci servirà per mettere da parte le patate sbucciate)
  • 20 patate circa
  • sale
  • olio da frittura
  • fornello da cottura/gas

Con questa attività non ci metteremo ancora ai fornelli ma andremo a semplificare i passaggi per fare delle patate fritte in padella dividendole in blocchi di istruzioni.

PREPARAZIONE

  • proiettare alla lavagna o eventualmente stampare e fornire ai ragazzi l’elenco di passaggi della ricetta in modo che possano sempre averla a portata di mano;
  • sebbene non servano dei materiali veri e propri è necessario che i ragazzi abbiano ben presente quali siano gli strumenti e gli ingredienti a disposizione; se si dispone di una lavagna si consiglia di scrivere gli strumenti e gli ingredienti presenti ad inizio attività.

La complessa ricetta è composta dalle seguenti istruzioni:

Prima versione della ricetta

Potrebbe sembrare lunga e complicata ma in realtà non lo è!

Analizziamo meglio la sequenza di istruzioni della ricetta in quanto la si può rendere più compatta e semplice! Per prima cosa concentriamoci sulle istruzioni che si ripetono. Partiamo dal primo blocco:

ripeti 20 volte
➤ 1. prendi il pela patate;  
➤ 2. prendi una patata;
➤ 3. pela la patata;
➤ 4. posa il pela patate;
➤ 5. metti nel contenitore la patata sbucciata;

Cosa possiamo fare con queste 5 istruzioni che si ripetono? Se dovessimo provare a scrivere per 20 volte queste cinque istruzioni ci impiegheremmo molto tempo! Come facciamo a scrivere più velocemente su carta e penna per 20 volte queste istruzioni? Lasciare riflettere i ragazzi e lasciarli intervenire.
Possiamo raggrupparle in un blocco di istruzioni! Chiamiamolo “sbuccia(ortaggio)”.

sbuccia(patata) ripeti 20 volte
1. prendi il pela patate;                       
2. prendi una patata;			       
3. pela la patata;		               
4. posa il pela patate;		              
5. metti nel contenitore la patata sbucciata; 

Proseguiamo ora con la seconda ripetizione:

Analizziamo le istruzioni ed eseguiamo lo stesso procedimento di prima, otterremo il blocco di istruzioni “fai a spicchi(patata)”:

fai a spicchi(patata)ripeti 20 volte
1. prendi il taglia patate a spicchi;                       
2. inserisci la patata nel taglia patate;			       
3. premi per farti dare dal taglia patate degli spicchi di patate;		               
4. posa il taglia patate a spicchi;		              
5. metti gli spicchi di patate nella padella; 

Analizziamo l’ultima ripetizione ed eseguiamo lo stesso procedimento di prima, otterremo il blocco di istruzioni “mescola()”:

mescola()ripeti 4 volte a intervalli di 5 minuti
1. togli il coperchio dalla padella;
2. prendi il mestolo di legno;
3. mescola gli spicchi di patate;
4. rimetti il coperchio sulla padella;

Domanda:

Perché abbiamo dovuto raggruppare le istruzioni che vengono ripetute più volte all’interno di blocchi di istruzioni?


Risposta:

In informatica è importante saper riconoscere che una sequenza di compiti elementari possa servire per risolvere dei compiti più complessi. È molto importante anche il contrario, ovvero saper scomporre un compito complesso in più compiti semplici.

SEMPLIFICAZIONE

Andiamo ora a scrivere sulla ricetta i nuovi blocchi di istruzioni al posto delle rispettive istruzioni, annotando sempre quante ripetizioni di questi blocchi debbano essere fatte:

La “nuova” ricetta risulta essere molto più sintetica e facile da leggere! Inoltre, se dovessimo scrivere per lungo l’intera ricetta senza poter semplicemente scrivere “ripeti X volte”, dove sono presenti le ripetizioni impiegheremmo sicuramente più tempo. E non solo! Siccome scrivere le stesse cose è un’operazione noiosa, potrebbe capitarci di commettere qualche errore, ma scrivendo la ricetta usando i blocchi di istruzioni che abbiamo creato risulta più facile correggere eventuali errori perché basterebbe andare ad effettuare le modifiche all’interno del blocco stesso una volta sola!