
PATATE FRITTE E FUNZIONI IN PADELLA – PRIMA PARTE
Competenze richieste:
Si consiglia la visione dell’attività “Introduzione alle funzioni“
Si consiglia la visione dell’attività del gruppo Bebras “Una foto per Bella” reperibile qui: Bebras dell’informatica — Quesiti d’esempio
Attività per spiegare istruzioni e funzioni attraverso la preparazione di una ricetta.
PATATE FRITTE E FUNZIONI IN PADELLA – PRIMA PARTE
CUCINIAMO CON I BLOCCHI DI ISTRUZIONI
Ingredienti ed attrezzature necessarie:
Partiamo con l’elencare gli ingredienti e le attrezzature necessarie:
- 1 padella
- 1 coperchio per la padella (così evitiamo di sporcare troppo la cucina)
- 1 pela patate
- 1 mestolo di legno
- 1 taglia patate a spicchi
- 1 contenitore vuoto (ci servirà per mettere da parte le patate sbucciate)
- 20 patate circa
- sale
- olio da frittura
- fornello da cottura/gas
Con questa attività non ci metteremo ancora ai fornelli ma andremo a semplificare i passaggi per fare delle patate fritte in padella dividendole in blocchi di istruzioni.
PREPARAZIONE
- proiettare alla lavagna o eventualmente stampare e fornire ai ragazzi l’elenco di passaggi della ricetta in modo che possano sempre averla a portata di mano;
- sebbene non servano dei materiali veri e propri è necessario che i ragazzi abbiano ben presente quali siano gli strumenti e gli ingredienti a disposizione; se si dispone di una lavagna si consiglia di scrivere gli strumenti e gli ingredienti presenti ad inizio attività.
La complessa ricetta è composta dalle seguenti istruzioni:

Potrebbe sembrare lunga e complicata ma in realtà non lo è!
Analizziamo meglio la sequenza di istruzioni della ricetta in quanto la si può rendere più compatta e semplice! Per prima cosa concentriamoci sulle istruzioni che si ripetono. Partiamo dal primo blocco:
➤ ripeti 20 volte
➤ 1. prendi il pela patate;
➤ 2. prendi una patata;
➤ 3. pela la patata;
➤ 4. posa il pela patate;
➤ 5. metti nel contenitore la patata sbucciata;
Cosa possiamo fare con queste 5 istruzioni che si ripetono? Se dovessimo provare a scrivere per 20 volte queste cinque istruzioni ci impiegheremmo molto tempo! Come facciamo a scrivere più velocemente su carta e penna per 20 volte queste istruzioni? Lasciare riflettere i ragazzi e lasciarli intervenire.
Possiamo raggrupparle in un blocco di istruzioni! Chiamiamolo “sbuccia(ortaggio)”.
sbuccia(patata) ➤ ripeti 20 volte
1. prendi il pela patate;
2. prendi una patata;
3. pela la patata;
4. posa il pela patate;
5. metti nel contenitore la patata sbucciata;
Proseguiamo ora con la seconda ripetizione:
Analizziamo le istruzioni ed eseguiamo lo stesso procedimento di prima, otterremo il blocco di istruzioni “fai a spicchi(patata)”:
fai a spicchi(patata) ➤ ripeti 20 volte
1. prendi il taglia patate a spicchi;
2. inserisci la patata nel taglia patate;
3. premi per farti dare dal taglia patate degli spicchi di patate;
4. posa il taglia patate a spicchi;
5. metti gli spicchi di patate nella padella;
Analizziamo l’ultima ripetizione ed eseguiamo lo stesso procedimento di prima, otterremo il blocco di istruzioni “mescola()”:
mescola() ➤ ripeti 4 volte a intervalli di 5 minuti
1. togli il coperchio dalla padella;
2. prendi il mestolo di legno;
3. mescola gli spicchi di patate;
4. rimetti il coperchio sulla padella;
Domanda:
Perché abbiamo dovuto raggruppare le istruzioni che vengono ripetute più volte all’interno di blocchi di istruzioni?
Risposta:
In informatica è importante saper riconoscere che una sequenza di compiti elementari possa servire per risolvere dei compiti più complessi. È molto importante anche il contrario, ovvero saper scomporre un compito complesso in più compiti semplici.
SEMPLIFICAZIONE
Andiamo ora a scrivere sulla ricetta i nuovi blocchi di istruzioni al posto delle rispettive istruzioni, annotando sempre quante ripetizioni di questi blocchi debbano essere fatte:

La “nuova” ricetta risulta essere molto più sintetica e facile da leggere! Inoltre, se dovessimo scrivere per lungo l’intera ricetta senza poter semplicemente scrivere “ripeti X volte”, dove sono presenti le ripetizioni impiegheremmo sicuramente più tempo. E non solo! Siccome scrivere le stesse cose è un’operazione noiosa, potrebbe capitarci di commettere qualche errore, ma scrivendo la ricetta usando i blocchi di istruzioni che abbiamo creato risulta più facile correggere eventuali errori perché basterebbe andare ad effettuare le modifiche all’interno del blocco stesso una volta sola!